Tanto croccante, delicato, raffinato. Letteralmente uno dei simboli della gastronomia sarda. Un pane unico, caratteristico, le cui origini sembrano risalire addirittura all’epoca nuragica. Da sempre sulle tavole dell’isola, oggi conosciuto ed apprezzato al di là del mare, in Italia e all’Estero. Di cosa parliamo? Ovviamente del pane carasatu, vera eccellenza culinaria della Sardegna.
Partiamo dunque per un viaggio. Un viaggio fatto di secoli di storia, profonda tradizione, esperienza di generazioni, ingredienti genuini di prima qualità e gusti autentici. Un viaggio che ci porta a scoprire l’origine del pane carasau, o carasatu come preferiamo chiamarlo noi, arrivando all’analisi di tutti gli ingredienti di questa bontà.
Fin dalle origini: la storia del Pane Carasatu
Per capire cosa contraddistingue davvero il pane carasatu dalle altre tipologie di pane italiano in commercio, basta fare rapido accenno alle sue origini. Origini che, come per molti altri prodotti sardi, sembrano essere avvolte nella leggenda. C’è chi parla di tracce arabe e chi, molto più probabilmente, le fa risalire addirittura all’età nuragica, tra il 1800 al 2000 a.C.
Esaminiamo innanzitutto dal nome. Carasatu (o carasau) deriva dal verbo sardo carasare, ovvero tostare. Non a caso, questo pane a dischi sottili viene biscottato, cotto per due volte: trattamento che gli conferisce una croccantezza unica e una conservabilità invidiabile. Attraverso la carasatura (su carasonzu), infatti, il pane viene rimesso in forno la seconda volta, eliminando così gran parte dell’acqua presente. In questo modo, non solo non si ottiene alcuna mollica, ma anche una vita del prodotto che raggiunge, secondo le analisi, anche l’anno intero.
Ecco spiegati i grandissimi tratti distintivi di questo pane. Da una parte l’apporto energetico elevatissimo, vista la concentrazione di carboidrati. Dall’altra la capacità conservativa. Caratteristiche che lo rendevano perfetto per essere consumato dai pastori sardi durante la lunga transumanza. Preparato con cura dalle mogli, erano soliti utilizzarlo come piatto, mangiandolo pian piano con gli altri ingredienti a disposizione, per di più formaggi.
Da quel momento in poi, è stata una lunga ascesa verso il mondo intero. I nomi con i quali è conosciuto sono tanti…
- Pane Carasau
- Pane Carasatu
- Carasadu
- Pane fine
- Pane ‘e fresa
- Oppure pane fattu in fresa
… ma il risultato è sempre lo stesso. Una vera delizia dell’isola, figlia di una tradizione autentica.
Ingredienti semplici, quanto preziosi
Che le origini del pane carasatu siano antiche è un dato di fatto. Lo testimoniano alcuni reperti archeologici dell’epoca del bronzo. Il gusto, beh, basta solo provarlo per cogliere ogni potenzialità.
Analizzando il prodotto tecnicamente, il pane carasatu non è altro che foglie croccanti e discoidali di pane, dal diametro tra i 15 e i 40cm, con un colore paglierino dorato.
Gli ingredienti sono:
- Acqua
- Lievito
- Sale
Quest’ultimi ovviamente aggiunti dopo la metà del ‘900, mentre l’antica ricetta prevedeva solo un impasto di acqua e farina.
A partire dalla Barbagia e le Baronie, con il tempo questa preparazione si è diffusa in tutta la Sardegna, a volte con piccole variazioni più o meno percettibili. In continente, invece, ovvero nel resto d’Italia, il pane carasau è sbarcato anche sotto il nome di carta da musica. Il motivo risiede nel suono provocato dalla sua croccantezza al momento dell’assaggio. Ad oggi, questo nome è andato in disuso.
Pane Carasatu, specialità firmata Battacone
Il Panificio Battacone nasce nel 1975 ad Irgoli (NU), nel cuore pulsante della Baronia.
Un luogo in cui tradizioni, storia ed innovazione si sono mescolate nei secoli, lasciando un’eredità inestimabile. Del nostro territorio ne abbiamo fatto tesoro, specializzandoci nella produzione del tipico pane di Sardegna, protagonista di questo articolo: il Pane Carasatu. Forti di una ricetta tramandata di generazione in generazione, offriamo la possibilità di gustare il sapore del pane in modo autentico, come si faceva in casa una volta. Di diversa c’è solo la forma, oggi rettangolare.
Dal pane carasatu integrale a quello guttiau, da quello tradizionale al tradizionale grosso. Prova tutti i formati e i sapori firmati Panificio Battacone.
