Pane Carasau fatto in casa: tutti gli errori da non commettere

Bontà rinomata in tutto il mondo. Tondo o rettangolare che sia, il pane carasau è davvero irresistibile. Quattro ingredienti genuini che, mixati nel modo giusto, danno origine a quella che oggi è una vera e propria eccellenza gastronomica della Sardegna. E mentre abbiamo già avuto modo di conoscere la sua storica preparazione in uno scorso articolo, la domanda che ci poniamo oggi è un’altra. È possibile ottenere un risultato così delizioso con del pane carasau fatto in casa

Sì, perché nonostante serva solo semolato di grano duro, acqua, lievito e sale, l’ottimo risultato non è affatto scontato. Del resto, sono tanti gli errori dietro l’angolo che si possono commettere. Senza perdere altro tempo, allora, ecco i 6 errori più comuni nella preparazione del pane carasau fatto in casa.

Ingredienti del pane carasatu

1.  Utilizzare la Farina Sbagliata

Senza la giusta farina non ci potrà mai essere un buon carasau autentico. Altre farine, come quella di grano tenero, ad esempio, non faranno altro che alterare il sapore finale, la friabilità, ma soprattutto la croccantezza del prodotto finito. Prima di metterti ad impastare, dunque, assicurati di utilizzare esclusivamente semolato di grano duro o, al massimo, un mix tra semola e farina di grano duro.

2. Pane carasau fatto in casa? Occhio alla giusta quantità di acqua

Scelta la farina di partenza, passiamo alla quantità d’acqua per un impasto perfetto. Utilizzando il semolato di grano duro, come prevede al nostra ricetta antica di generazioni, si può arrivare al 50% di idratazione, ovvero 50cl di acqua ogni kilogrammo di semolato. 

Ingredienti del pane carasau Battacone

3. Troppo lievito 

Altro classico errore: esagerare con il lievito. Partiamo dalle basi: quale usare? L’ideale è il lievito madre, anche se si possono ottenere discreti risultati con del semplice lievito di birra. Utilizzarne troppo, però, significa azzerare profumi e sapori dell’impasto, andando contro ogni regola della buona pianificazione. Al contrario, meglio utilizzare 5g di lievito per ogni kg di farina e avere tanta pazienza. Lascia riposare l’impasto fino a 6 ore, ad una temperatura che può variare tra i 25°C e i 28°C, prima di iniziare la lavorazione. Aspetta sempre un altro paio di ore tra una lavorazione e l’altra.

4. Aggiungere il sale nel momento sbagliato

Come in molti sanno, aggiungere il sale prima degli altri ingredienti non farà altro che interrompere l’azione del lievito. In questo senso, ricordati: va aggiunto sempre per ultimo. Servono circa 18/21g di sale per ogni kilo di farina, meglio se sciolti in un po’ d’acqua. Una volta aggiunti, continua con cura ad impastare fino a che non si sarà assorbito del tutto.

5. I tempi di riposo del pane carasau fatto in casa

Come già anticipato, una volta creato l’impasto, dovrai lasciarlo riposare per circa 4-6 ore. Dopodiché, dividi l’impasto in due piccole palline, per poi far riposare anch’esse altre 2 ore. 

Come vuole la ricetta originaria, poi, una volta creati due bei dischi con il mattarello, coprili con un panno e lasciali riposare 2 ore prima di infornarli. Non c’è tempo per la fretta, serve pazienza e manualità.

Fogli di pane carasau Battacone

6) La cottura del pane carasatu

Sicuramente la fase più delicata. Forse quella con più errori in assoluto. Del resto, non è un caso se anche i grandi produttori di pane carasau si affidano al personale altamente specializzato.

Le sfoglie di carasau vanno infornate ad altissime temperature, circa 450°C. Qui, bastano meno di 30 secondi per farle gonfiare, fino a raggiungere quasi una forma sferica, per poi separarle rapidamente in lungo con un coltello. 

Quale forno utilizzare per la cottura del pane carasatu? Beh, ovviamente meglio il forno a legna. Quello elettrico di casa, comunque, può garantire un buon risultato.

Infine, separate le due metà, è il momento della carasatura, ovvero la seconda e ultima cottura. Questa è molto più semplice e, soprattutto, più personalizzabile secondo i gusti, a patto che non superi i 40 secondi. Così facendo, bianco, dorato e ancor più abbrustolito che sia, sarà sicuramente un grande e delizioso successo.

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