Pane fratau: irresistibile bontà della tradizione

Tanto semplice quanto delizioso. Un altro grande classico della tradizione gastronomica sarda, sempre pronto a stuzzicare i palati più sopraffini. È arrivato il momento di parlare dell’irresistibile pane fratau, un piatto che affonda le sue radici nell’antico mondo agropastorale della Barbagia, dove pastori e contadini erano soliti uscire all’alba con la loro taschedda (borsa in pelle ricca di cibi semplici come pane carasatu, pecorino e acqua). Qui, dopo una lunga e stancante giornata di lavoro, era proprio quell’avanzo di pane, compreso quello frantumato nel viaggio (fratau), a dare vita ad una deliziosa cena. Il pane fratau appunto.

Seguendo questa versione, le origini della specialità risalirebbero al periodo della seconda guerra mondiale, caratterizzato da un’importante carenza di cibo e materie prime. Ma c’è anche un altro racconto interessante.

La leggenda narra che il pane fratau fu ideato come piatto da proporre al Re Umberto I di Savoia, in occasione della sua visita in Sardegna. Le due donne coinvolte, colte di sorpresa, dovettero improvvisare un pasto caldo degno di un tale nome, con solo a disposizione le pietanze di casa. Presero dunque due uova dal pollaio, la cipolla dall’orto, la conserva di pomodoro, del basilico fresco e del pane carasatu. Nonostante l’impiattamento frettoloso, pare che il Re apprezzò tantissimo il piatto, consegnandolo così alla storia. Verità o no, secondo questa versione il nome fratau deriva proprio dall’espressione casu vratau, ovvero il formaggio grattugiato utilizzato nella ricetta. 

Andiamo allora alla scoperta del sapore autentico di questa eccellenza, considerata da molti come primo piatto, antipasto o – molto più verosimilmente – come piatto unico, data la grande varietà di ingredienti. 

Ricetta del Pane fratau
Fonte: focusardegna.com

La preparazione del Pane Fratau

Come preparare il pane fratau? Tutto dipende dalla cottura scelta per il pane stesso. Sì perché le opzioni sono tante.

Molti bagnano il pane nel brodo di pecora, mentre altri lo ammorbidiscono direttamente con il sugo di pomodoro. Noi ad esempio, nella nostra zona, siamo soliti bagnarlo nell’acqua bollente salata o nel brodo, ma non quello di pecora. Con quest’ultimo, invece, molto più intenso e saporito, ci bagnamo il pane quando si cucina la pecora in cappotto, così da assaporare al massimo il gusto autentico di questa carne. 

Passiamo poi al sugo di pomodoro e basilico, semplice e gustoso. Trita una cipolla e falla rosolare lentamente con un po’ d’olio EVO. Aggiungi la passata, il sale necessario e lascia sul fuoco medio per circa un quarto d’ora. Infine, insaporisci il tutto con delle foglie di basilico fresco.

Ed ora la fase cruciale. Riduci il pane carasatu in grandi pezzi, oppure utilizza il nostro Pane Carasatu tradizionale nel formato ridotto, perfetto per dimensioni in questa preparazione.

Immergi il pane nell’acqua o nel brodo con una schiumarola, molto rapidamente, per poi adagiarlo su un piatto abbastanza grande. L’obiettivo è quello di ammorbidirlo ma non inzupparlo del tutto, così da preservare la sua consistenza. Disponi quindi il pane e coprilo con un abbondante strato di sugo, il pecorino sardo grattugiato, e poi ripeti l’operazione per altre 2 o 3 volte. Niente paura, non c’è una regola precisa sul numero di strati da comporre. 

Ultimo tocco, l’uovo in camicia

Un po’ come la ciliegina sulla torta. Per fare l’uovo in camicia, metti l’acqua e l’aceto (in rapporto 1l / 100 ml) in una casseruola alta e capiente, portandola a ebollizione. Se preferisci, puoi anche utilizzare lo stesso brodo o la stessa acqua usati in precedenza.

Sguscia l’uovo in una ciotola, senza rompere il tuorlo, e con una frusta mescola l’acqua così veloce da creare un vortice, all’interno del quale dovrai lasciare l’uovo. Questo, ruotando su sé stesso, verrà avvolto pian piano dall’albume in cottura, per poi essere pronto dopo 3 minuti circa. A cottura ultimata, scola l’uovo con tanta cautela e asciugalo su un panno carta. Adagialo infine al centro del piatto e il tuo squisito pane fratau sarà finalmente pronto.

Piccole varianti. Hai voglia di sperimentare e distaccarti un pochino dalla ricetta tradizionale? Prova ad aggiungere nuovi sapori come la cicoria, il rosmarino, l’origano oppure il timo. In alternativa, potresti aggiungere una manciata di pepe fresco e un filo in più di olio extravergine.

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